lunedì 21 febbraio 2011

Due in una!

Questa volta riassumiamo in un solo post due allegre uscite: una che ci ha portato fino in Pani (fermati solo dalla neve), l'altra che ci ha visti ascendere fino alla Pieve di San Pietro a Zuglio (patria carnica di Florin, giocava in casa).
La gita in Pani è nata per caso, con l'idea di andare a vedere il luogo in cui si stà girando un film sulla seconda guerra mondiale; il tempo inclemente però ci ha costretto a recedere dalla nostra iniziativa, a causa della neve che cominciava a scendere copiosa sulla strada.
Nonostante ciò, abbiamo comunque fatto un bel giro, vedendo strade non ancora percorse: da Muina siamo andati verso Raveo, lungo la strada inugurata pochi anni fà, da Raveo abbiamo proseguito verso Colza di Enemonzo, per procedere poi alla volta di Pani... niente orsi, ma nemmeno le troupe cinematografiche che speravamo di trovare...
Non eravamo ancora giunti a destinazione che la neve cominciava ad attecchire sull'asfalto della tortuosa stradina montana; a scanso di pericoli, abbiamo girato la macchina e siamo tornati indietro.

Al minimo accenno di bianco sulla strada,
coraggiosamente abbandonammo
Una volta tornati a Colza, siamo andati avanti verso Enemonzo, e da qui in un attimo a Villa Santina per poi tornare a Zuglio, sacra dimora del buon Florin (che qualche giorno dopo non avviserà Giona e Thomas, che lo aspettavano, della sua assenza...ahi ahi ahi...).
 Pochi giorni dopo invece, i nostri eroi, che guardacaso siamo noi stessi, hanno preso la direzione di San Pietro: non stiamo parlando di morti improvvise e cancelli del Paradiso, ma della Pieve madre della Carnia.
 
San Pietro da vicino
San Pietro da Cougnes

Con il fido Scudo, che a un certo punto aveva le spie impazzite, siamo arrivati fino a Cougnes, dove si trova l'osservatorio astronomico. Lasciato il potente mezzo, siamo andati verso la chiesa: qui abbiamo trovato alcuni operai intenti nella posa di cavi elettrici, sdraiati in mezzo alle tombe e dediti a improperi poco consoni al luogo.
 
La valle del But verso sud
Il tempo di scattare qualche foto ricordo ed eccoci di nuovo in sella all'azzurro destriero Fiat, pronti al rientro a fondovalle ed a scrivere qui il resoconto che avete appena letto. Peccato che ci abbiano chiusi fuori dall'ufficio e ci siamo dovuti rifugiare in un internet point...pazienza, paga Florin.
Augh!


1 commento:

  1. che bella questa idea del blog....ho letto un pò le vostre avventure, mi sembrano proprio belle e divertenti...ho intuito che forse conosco qualcuno dell'itaca...Matteo, Giona, Gabri sono nomi che mi risuonano..
    Peccato che non avete trovato nè orsi nè set cinematografici in Pani eppure gli attori ci sono ancora, hanno una base qui ad Enemonzo vicino a casa mia, ritentate sarete più fortunati...aspetto la vostra prossima puntata!! a presto ERICA

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