lunedì 18 aprile 2011

Brrrrr...la grotta delle streghine...

Eccoci di nuovo pronti ad aggiornare il blog, questa volta con un racconto di paura!Ebbene sì, siamo andati a visitare la grotta dei pagans (o delle streghine, come la chiama Florin), in quel di Cavazzo Carnico. Si tratta di una grotta naturale, scavata dall'acqua nella montagna, che in passato veniva indicata come il luogo dove si trovavano le streghe per i loro riti magici. L'arrivo non è stato dei più semplici, infatti abbiamo dovuto superare un fiume in piena, visto che il tronco di attraversamento era stato rimosso. La traversata non era alla fine complicata, ma la prudenza dimostrata da Florin ha richiesto un po' di attenzione in più nel trovare i giusti appoggi.

Il complicato guado
Una volta completato il guado, la floriniana attenzione non venuta a mancare nell'avvicinamento alla grotta, dove qualche passaggio richiedeva un po' di concentrazione in più. Ma una volta arrivati...la fatica fatta viene subito ripagata: la grotta infatti è molto suggestiva, con l'acqua che scivola lungo le pareti, due piccole pozze e la stretta apertura in alto che lascia entrare uno spiraglio di cielo nell'antro. ma la meraviglia maggiore è stata, per Florin, il passaggio in cemento dei bunker scavati nella montagna che attraversa la grotta da una parete all'altra.





Riproponendoci di visitare anche il bunker quando sarà più caldo, torniamo sui nostri passi, e questa volta la traversata è stata più rapida, visto che la prudenza (diciamo timore) di Florin era un po' passata. Risaliti in macchina, abbiamo preso la strada verso Cesclans, dove abbiamo visitato la pieve e fatto le solite foto del nostro personale "Tour des Pleifs" (ora ci mancano solo San Floriano e Santa Maria Oltre But, in pratica).


Una vista mozzafiato, con tanto di autostrada e centrale idroelettrica. Wow.
Alla prossima gente!

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