lunedì 21 marzo 2011

Sulle orme del Giro d'Italia!

Ebbene sì, siamo ancora qui...per il piacere di pochi ed il dispaicere di ancora meno, visto che pochissimi sanno di questo blog!!
Questa volta la nostra esplorazione si è protratta fino agli oscuri meandri (causa nebbia) che vanno da Lauco a Fusea.
A dir la verità, l'intenzione iniziale era di percorrere la strada che da Comeglians arriva a Ravascletto e poi scende a Cercivento; all'ultimo minuto però abbiamo cambiato idea, svoltando a destra in direzione di Trava ed Avaglio.
Fin qui il tempo è stato clemente, regalandoci viste niente male sulla Val Degano appena prima della periferia di Avaglio.
Vista da Avaglio
Per niente intimoriti dal cielo scuro, spavaldi e prodi abbiamo diretto il Doblù in direzione di Lauco capoluogo. Convinti della nostra scelta, abbiamo proseguito lungo la strada già attreversata dal Giro d'Italia, con meta Fusea, per ridiscendere da lì ed arrivare a Zuglio. Purtroppo la leggera nebbia di alcuni tratti ed i nuvoloni grigi su tutto il percorso hanno un po' rovinato la nostra particolare tappa, considerando anche la strada, che non era propriamente adatta ad un gran premio di Formula 1 (per usare un eufemismo). Nonostante tutto, dopo aver superato Vinaio, Buttea ed altri splendidi paesini, siamo arrivati sulla strada turistica di Curiedi! Sani e salvi! Ormai il più era fatto, ed arrivare a Fusea e poi a Casanova è stato un attimo, nonotante il Doblù cominciasse a dare segni di stanchezza per la lunga discesa.
Alla prossima avventura!

La chiesetta di San Michele

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